Andrea

scritto da La vera volpe
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Il protagonista si sente attratto da Andrea non tanto per chi è “fuori dal palco”, ma per la versione di sé che esprime attraverso il travestimento — una donna bellissima, affascinante, irraggiungibile.
- Nota dell'autore La vera volpe

Testo: Andrea
di La vera volpe

Un peccato che lei non esista,
un peccato che non sia finocchio.
L'unica ragazza con un bel vestito
è Andrea, il travestito.

Non so nemmeno perché ci sono andato,
nemmeno perché l'ho fatto.
Ho pensato solo che lui
fosse adatto.

L'ho aspettato, scodinzolando
come un cagnolino affamato.
Non sono mai stato a teatro,
ma per lui, questo e altro.

Non c'è speranza d'amore,
e nemmeno di consolazione.
Andrea era travestito,
e tutti lo presero per coglione.

Nel momento in cui arriva sul palco,
indossava un bel tacco.
I miei occhi videro la più bella donna:
indossava anche una gonna.

La prima donna che ho mai amato
è stato il mio migliore amico.
Andrea era su quel palco,
proprio con un bel vestito.

La luce del palco era così luminosa,
gli stavo per comprare una mimosa o una bella rosa.
Io la amo, se indossa un bel trucco
che lo ricopre tutto.

Il ragazzo a cui non resisto
è Andrea, il travestito.

Farei di tutto per passare la gioventù con lui;
non esisterebbero di certo momenti bui,
perché la sua parrucca bionda emette
luce che raggiunge tutte le vette.

Non vedrò mai più quella donna,
era solo uno spettacolo ridicolo.
E se gli chiedo di farla tornare, mi ucciderebbe...
quindi sorrido e faccio finta di niente.

Ma fategli indossare un bel vestito,
e tutto d'un tratto di lui sono invaghito.









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